TORNA AI CASI STUDIODal 2015 attraverso progetti di agricoltura sociale la cooperativa agricola sociale La Rondine a Maccarello vuole dare nuove risposte a persone con differenti svantaggi, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze dei cittadini della zona di Città di Castello, nel nord dell’Umbria. In particolare, la cooperativa sociale è coinvolta nell’inclusione socio-lavorativa nel settore agricolo di persone con disabilità fisiche o mentali e nell’agricoltura terapeutica.
La cooperativa sociale agricola La Rondine a Maccarello è strettamente legata alla cooperativa sociale La Rondine che fornisce servizi sociali in settori diversi dall’agricoltura.
- Nome e Cognome: Marco Romanelli.
- Anno di nascita: 1977.
- Genere: Uomo.
- Formazione: Master in Consulenza pedagogica e coordinamento di interventi formativi.
- Indirizzo/mappa: Voc. Maccarello, Lerchi 06012, Città di Castello, Umbria, Italy.
- Superficie della fattoria (in ha): 3 ha (agricoltura biologica).
- Data di istituzione della fattoria sociale: 2015.
- Numero di lavoratori: 15.
Sito web e account di social network::
https://raccoltidicomunita.it
https://www.agrisocialnetwork.it/portfolio/cooperativa-agricola-sociale-la-rondine-a-maccarello
https://www.instagram.com/larondineamaccarello
https://www.facebook.com/larondineamaccarello/?ref=page_internalh
Descrizione generale dell’azienda agricola
Si tratta di una cooperativa sociale che produce alimenti biologici e svolge attività di agricoltura sociale, come la formazione e l’inclusione socio-lavorativa di persone svantaggiate, e l’agricoltura terapeutica, come l’ortoterapia per le persone con svantaggi fisici e psichici.
Servizi
Il progetto “Punto di Partenza”, rivolto ai giovani svantaggiati tra i 18 ei 35 anni, si propone di migliorare le competenze individuali degli utenti in modo che possano essere lanciati nel mondo del lavoro. La Rondine a Maccarello partecipa ai mercati agricoli per promuovere alimenti sani, sostenibili e biologici.
Attività
Oltre all’inclusione socio-lavorativa, sono organizzate le seguenti attività: distribuzione (o consegna a domicilio); iniziativa “Dall’Orto alla Tavola”, con la possibilità per chi lo richiede di ritirare direttamente dal campo i prodotti; promozione di gruppi di acquisto attraverso la cooperativa Raccolti di Comunità di cui fa parte.
Prodotti
Produce prodotti biologici, valorizzando quindi la stagionalità e il territorio. Fa parte della rete di imprese “Luppolo Made in Italy, che produce luppolo e lavora la birra con il proprio marchio. Attraverso la cooperativa “Raccolti di Comunità”, La Rondine a Maccarello commercializza prodotti biologici e locali aumentando la sua offerta e i prodotti disponibili. Viene utilizzata la vendita diretta tramite punti vendita di fattoria, e-commerce, mercati agricoli e forniture per le mense.
Ruolo del Responsabile di Fattoria Sociale
Con un’esperienza ventennale a La Rondine, il responsabile della fattoria sociale Marco Romanelli si occupa di tutti gli aspetti gestionali e amministrativi di La Rondine a Maccarello. Inoltre, ne promuove le attività creando reti con enti sia pubblici che privati e si occupa di progettazione in materia di agricoltura sociale partecipando a bandi di gara internazionali, nazionali e regionali.
Ruolo del Tutor di Fattoria Sociale
Con dieci anni di esperienza ne La Rondine, la tutor ed educatrice di fattoria sociale Sara Pruscini è laureata in Scienze Naturali. Si occupa dell’intera attività organizzativa e operativa di La Rondine a Maccarello attraverso un forte legame tra i soci lavoratori che sono direttamente coinvolti nelle attività agricole e gli utenti che accedono a La Rondine a Maccarello. Inoltre, ne promuove le attività e supervisiona gli utenti nella vendita dei prodotti alimentari della cooperativa.
Rapporti con i Servizi socio-sanitari
Data la stretta collaborazione con la cooperativa sociale La Rondine, il rapporto con i Servizi Socio-sanitari è continuo, consentendo una discussione proficua e la ricerca di risposte e supporti che possano essere valutati come i migliori per ciascun utente.
Rapporti con le famiglie
Il rapporto con le famiglie degli utenti è costante e si basa su una profonda fiducia in tutto il personale di La Rondine a Maccarello. Da parte delle famiglie, c’è un forte riconoscimento del lavoro svolto e dei risultati che i loro figli stanno ottenendo. Per le famiglie, è importante l’aspetto della socializzazione e il gruppo che si sta formando, in modo che i loro figli possano vivere un contesto che sia il più normale possibile.
Rapporti con le reti dell’Agricoltura Sociale
Fin dalla sua fondazione nel 2015, La Rondine a Maccarello ha considerato le relazioni con gli altri enti locali come uno dei suoi principi fondamentali. È membro e fondatore del Forum regionale dell’Agricoltura Sociale. In rete con alcune cooperative agricole sociali umbre, è partner in progetti finanziati dal PSR 2014-2020 della Regione Umbria (progetti “PEI-AGRI Multinet”, “Cibo Nostrum”, “Luppolo Made In Italy”, “PEI-AGRI AgriSocial Network”); inoltre, fa parte del progetto di inclusione sociale “Raccolti di Comunità”.
Visione
Essendo una cooperativa innovativa che offre prodotti biologici non solo buoni ma che sono il frutto del lavoro di persone fragili e svantaggiate, vuole essere un punto di riferimento per l’agricoltura sociale nel suo territorio. Vuole promuovere e sostenere una vera inclusione sociale attiva attraverso l’inserimento lavorativo.
Piano di sviluppo
Il piano di sviluppo aziendale è volto da un lato a cercare sempre più canali di mercato in grado di espandere le vendite e a migliorare i prodotti dell’agricoltura sociale, dall’altro, La Rondine a Maccarello è invece impegnata nella ricerca e nella pianificazione di nuove attività e progetti attraverso la partecipazione a bandi di finanziamento per sovvenzionare la promozione dell’occupazione di persone svantaggiate.
Suggerimenti per la gestione di una fattoria sociale
Una cooperativa sociale dovrebbe iniziare a svolgere attività di importanza sociale e agire nell’interesse dei destinatari di tali attività, degli utenti e delle persone svantaggiate, che di conseguenza diventano i beneficiari della cooperativa. La gestione deve sempre partire dalla missione della cooperativa sociale cercando sempre di perseguire i propri obiettivi attraverso il lavoro di squadra caratterizzato dalle diverse competenze professionali coinvolte.
